Su Banca Etruria, filiale di Pesaro, si sono addensati anche altri fulmini e saette. Non solo qualche funzionario ha venduto prodotti speculativi a chi non era in grado di comprendere i rischi che stava correndo, ma ha praticato in taluni casi ai clienti anche tassi da usura. Come ad un imprenditore edile di Pesaro, Giovanni G., che ha trascinato la banca, o meglio la Rev Gestione Crediti Spa, successore dell’Etruria, davanti al giudice civile attraverso lo studio legale Berardo Di Ferdinando, delegato Adusbef della provincia di Teramo. Al termine della causa il giudice, Flavia Mazzini, ha riconosciuto che la banca ha applicato tassi d’usura confronti dell’imprenditore, condannando la Rev Gestione Crediti Spa a rimborsare € 103.000,00 all’imprenditore, oltre a pagare € 13.000,00 di spese legali.
Ed è aperto un fascicolo penale per usura. (©Il Resto del Carlino – Articolo pubblicato sul quotidiano Il Resto del Carlino del 10/10/2018).
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